Da piccolo villaggio di pescatori, Tamaduste è diventato il centro di villeggiatura più frequentato di El Hierro, soprattutto da chi vive a Valverde.
Questa piccola baia artificiale, dove il mare è stato abbassato con delle rocce così da renderlo balneabile e creare una micro spiaggia nera, può risultare molto frequentata a luglio e agosto, ma il resto dell’anno si mostra fin troppo tranquilla, con pochi turisti e i pochi luoghi di ritrovo che chiudono per bassa stagione (e già non sono molti).
Questo non è detto che sia un difetto, visto che potete avere tutto per voi uno dei pensatoi più poetici che mi sia mai stato dato modo di vedere: una minuscola terrazza sopra la baia con tre sedie a penzoloni sull’oceano.
Se vi viene fame e non è mercoledì, c’è una pizzeria da asporto in una delle piccole stradine laterali. I proprietari sono due milanesi molto gentili e la pizza è ottima.
Dove si trova Tamaduste: lungo la strada che da Valverde porta all’aeroporto (prendere la strada sulla sinistra), a poco più di 3 chilometri dall’aeroporto e 9 dalla capitale.