Las Puntas si trova tra Frontera e Valverde, subito prima del tunnel che porta alla capitale. Qui si trovano a breve distanza tra loro due gioielli di El Hierro: l’Hotel Punta Grande e le piscine naturali di La Maceta. Fortuna nostra vuole che i due punti siano uniti da una bellissima passeggiata su una passerella di legno che conduce attraverso la roccia vulcanica, costeggiando il mare.
Si parte dall’Hotel Punta Grande, chiamato l’Hotelito, famoso per la sua strana forma a scatola, la posizione spettacolare e la particolarità di avere solo 4 stanze. Nel 1984 venne dichiarato l’Hotel più piccolo del mondo, poi arrivarono i soliti tedeschi capricciosi e strapparono il primato.
Se non potete permettervelo non è necessario soggiornare nel piccolo hotel (ha prezzi giustamente più alti rispetto al resto dell’isola, Parador[1] escluso) per godersi il privilegio della posizione. Andateci al tramonto a bere una birra nel tavolino della terrazza, probabilmente sarete gli unici avventori e quella vista incredibile sarà solo per voi. Se il proprietario ha voglia di aprirvi (se sembra scorbutico è proprio perché è scorbutico) concedetevi un giro all’interno, per godervi l’impressionante radice che pende dall’alto a mo’ di lampadario, le targhe dorate e argentate delle vecchie navi appese alle pareti, la tuta da sub vintage (comunemente detto scafandro) appoggiata nell’angolo.
La passeggiata conta diversi mirador sospesi sull’oceano e una quantità di scorci sulla scogliera davvero impressionanti. I colori che conterai negli appena 3 chilometri che separano La Maceta da l’Hotelito saranno così tanti che te li scorderai strada facendo: licheni gialli e arancioni, terra nera come il carbone, cactus bianchi, insalata di mare e altre macchie verdissime a farsi strada anche là dove la vita non dovrebbe esserci.
Capisci di essere arrivato a La Maceta quando vedi il chiosco sulla destra. Se hai tempo fermati per una birra al tramonto: pochi clienti, qualche pescatore sugli scogli se la stagione lo consente, Roque de Salmor che luccica in mezzo al mare, il vento che spira deciso sfidando le onde. Con un euro, il costo di una Dorada, e una sedia di plastica vicino alla balaustra sarai in prima fila di fronte al sole che tramonta dietro la montagna: un’esperienza quasi mistica.
Passato il chiosco, dal parcheggio, un sentiero scende fino alle piscine naturali. Le piscine sono molto belle, con una comoda piattaforma davanti dove prendere il sole. A entrambi i lati delle piscine si trovano due aree picnic coperte e ben attrezzate, e solita area barbecue, in questo caso più curata di quello di El Verodal.
Ma se volete trattarvi da signori, tornate a Punta Grande e rubate un tavolino nel piccolo ristorante Garañones, dove Felipe e la sua dolce metà vi sommergeranno di specialità di mare.
Dove si trova Las Puntas: nell’insenatura del Golfo di El Hierro, a metà della costa occidentale dell’isola.
[1] Il Parador è una catena spagnola di alberghi di lusso creati in strutture di interesse storico e artistico, come palazzi storici o castelli. Il Parador di El Hierro non ha alcuna particolarità estetica, invece, ma vanta l’indiscutibile caratteristica di trovarsi là dove termina la lunga strada che costeggia il profilo est dell’isola.